Oggi sulle pagine di PLANETSPIN parliamo di esche artificiali artigianali e introduciamo YU House of Baits.
La passione per la pesca, prima, e per l’autocostruzione, poi, ha spinto Eros (in arte YU) a fare di questa sua esperienza una professione.
Riuscire a far conciliare pesca e lavoro, è per tanti un sogno realizzato.
Ma andiamo a scoprire la storia di questo nuovo amico, leggiamo cosa ci racconta…
Pesco a spinning da tanti anni, prevalentemente in fondovalle o in torrenti di ampia portata. Sono innamorato della trota e
le mie uscite di pesca sono rivolte prevalentemente alla ricerca del grande predatore, il pesce della vita.
Questa passione mi ha portato a creare le esche in base alle mie esigenze di pesca. Sono esche che hanno delle caratteristiche uniche e prioritarie per le mie uscite.
Producevo in primis per passione, che con il tempo mi ha spinto a migliorare e far di questo una professione
Chi utilizzerà uno YU, avrà tra le mani un esca unica!
Ogni artificiale non peserà mai allo stesso modo e i colori non saranno mai uguali ad un altro. Sono praticamente opere uniche.
Ora la domanda sorge spontanea, da dove nasce il nome YU?
Yu è l’abbreviativo di YUGHY, un nome che usavo frequentando i forum di pesca e che con il tempo mi sono portato per farmi riconoscere. Inoltre… YU è anche il nome di un grande imperatore cinese, addirittura.
YU House of Baits è il suo marchio di fabbrica, per mettervi in contatto con Eros, che ringraziamo per la sua disponibilità, potete utilizzare il suo profilo social, qui (link) o visitare la sua pagina dedicata qui (link)
Come sempre un saluto a tutti gli amici di PLANETSPIN!
More Stories
La pesca al femminile: da Malta, Doreen la regina dei polpi
Marketto Angler e il progetto di guida di pesca sportiva nel mare di Caorle
A pesca con Nicoletta, dalla Sardegna con l’acqua di mare che scorre nelle vene