La riserva di pesca di Ponte Savignone è situata sul Torrente Scrivia nel pieno dell’appennino ligure, a una trentina di chilometri dalla città di Genova. Una riserva di pesca che si sviluppa per circa un paio di chilometri attorno al comune di Savignone, un piccolo abitato immerso nella Valle Scrivia.
Come arrivare: Situata nell’immediato entroterra genovese , più precisamente a Ponte di Savignone in alta Valle Scrivia , è la riserva “turistica” gestita dalla Società Pescasportivi Alta Valle Scrivia , una delle realtà associative di pesca sportiva storiche della Liguria.
Facilissima da raggiungere , basta prendere l’autostrada MI – GE e uscire al casello di Busalla , dal quale parte immediatamente la provinciale che porta verso l’alta valle in direzione di Savignone – Casella.
Dopo un paio di chilometri si arriva alla frazione Ponte di Savignone da cui si accede al tratto di Scrivia interessato , posteggiando comodamente la vostra auto nel parcheggio a lato strada , vicino al ponte che dà il nome al paese stesso.
Descrizione: A un primo colpo d’occhio , per chi non conosce il luogo potrebbe sembrare di pescare in mezzo alle case , invece a parte il tratto strettamente vicino all’accesso principale che rimane comunque più basso di una decina di metri , il resto della riserva è ben naturalizzato con vegetazione ai lati e percorribile agevolmente a piedi su sentieri a lato della sponda sinistra.
La riserva inizia dalla cascata situata appena sotto il parco acquatico kayak e prosegue a valle per circa due chilometri fino alla frazione Isorelle nella località Diga rotta.
Il fiume ha diverse tipologie di corso con grandi buche , raschi , acque veloci e quasi ferme , per cui c’è l’imbarazzo della scelta. I livelli delle acque sono discreti anche in estate.
Come attrezzatura è consigliata la classica 2,10 m per 20gr.di potenza per le trote di Ponte di Savignone nel tratto “alto” , mentre per quello a valle del ponte che si restringe ed entra nella vegetazione , si consiglia una 1,80 m per 15gr.per muoversi meglio nel sottobosco e raggiungere buche e tane coperte dalle fronde delle piante.
Gli amanti delle grosse trote possono usare anche una 2,40 per 30gr. nei punti più aperti, che sarebbero la prima buca sotto la cascata e il tratto largo a corrente lenta in mezzo al paese.
Monofilo dello 0,22 – 0,25 o trecciato dello 0,14 – 0,16 sono perfetti e coprono tutte le possibilità di lotta anche con gli esemplari più grandi che danno sempre filo da torcere.
Se usate la treccia , avere un finalino di nylon o fluorcarbon evita che i denti delle più forti lo danneggino o ancora peggio lo seghino durante i salti e le fughe che non mancano mai.
Come esche Minnows e cucchiaini hanno la precedenza . Per i primi consiglio di portarsi un mini assortimento , dai piccoli 5cm sinking o galleggianti da usare sui raschi o nei punti più stretti e infrascati , mentre nelle buche e nei giri d’acqua 7 – 9 e anche 11 cm sinking per smuovere le trote di taglia grossa . Potete usare con successo anche gli snodati classici in due sezioni oppure i più efficaci da tre.
Per i rotanti vale più o meno lo stesso criterio , misure leggere ( 4 – 5 – 6gr ) per i raschi e le buchette , mentre nei buconi 7 e 9gr saranno perfetti.
Per i colori funzionano indifferentemente le tinte naturali e le fluo , da adattare chiaramente al tipo di acqua o di luce che incontrerete .
Volendo suddividere , ho catturato iridee e salmerini quasi sempre con i colori fluo , mentre le fario hanno avuto preferenze per le naturali riflettenti .
Pescare a Ponte di Savignone è un po’ più facile rispetto ad altre riserve turistiche in quanto la prevalenza di iridee consente di fare quota anche al lanciatore meno esperto , ma non è garantito , dipende da voi come sempre e dalla giornata che incontrate.
La vicinanza dell’autostrada le dà un ottimo collegamento anche con località lontane e sebbene sia in un area abbastanza urbanizzata , il fiume è incassato a un livello che gli permette di isolarsi e consente al pescatore di divertirsi , a mio parere.
I permessi li potete fare al bar anche al mattino presto oppure dai guardapesca volontari dell’Associazione Pescatori Valle Scrivia che trovate in paese .
Per scrupolo contattateli sul cellulare che trovate indicato sul sito web e accordatevi con loro , sono molto cordiali.
Potete mangiare presso un ristorante convenzionato con loro , che fa un piccolo sconto ai frequentatori della riserva , altrimenti nella bella stagione potete pranzare al sacco in una bella area barbecue appena al di sotto del parcheggio e con vista sullo Scrivia.
Pesci presenti: Ripopolata settimanalmente con trote iridee di buona taglia compresi molti esemplari grossi fino ai 2,5 – 3 kg, fario e salmerini , vede presenti diversi ciprinidi come cavedano, barbo , vairone e carpa che , se allamati dovranno essere rilasciati subito.
Le trote sono di ottima qualità e si ambientano benissimo in questo tratto di Scrivia che fornisce loro tanti ripari e soprattutto nella bella stagione una grande quantità di pesci foraggio e insetti.
Permessi: Per pescare bisogna avere la licenza ed essere affiliati una delle associazioni nazionali come Fipsas, Arcipesca ecc. Info dettagliate potete leggerle sul loro sito www.pescaaltavallescrivia.org
Il permesso che può essere mattutino o pomeridiano permette la cattura e la trattenuta obbligatoria di 5 salmonidi e costa 15,00 euro (prezzo 2011). Si può pescare con tutte le tecniche , compresa la mosca e lo spinning , aspetto che ci interessa principalmente
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