la Diga Casanuova sul Chiascio, a Valfabbrica sta finalmente per entrare in attività a distanza di molti anni dall’inizio dei lavori , sarà dunque possibile dare vita ad un’opera strategica per il sistema irriguo ed idrico dell’Umbria, nonché per il turismo della zona.
Questo impianto è il settimo in Europa per capacità di invaso, con una capacità di 224 milioni di metri cubi di acqua, con una lunghezza di 20 chilometri e superficie lacustre di 9 chilometri quadrati. I benefici offerti dall’infrastruttura riguarderanno oltre il 70 per cento del territorio umbro. Una vera e proprio banca dell’oro azzurro – l’acqua – che ha un duplice scopo: preservare i fiumi e il Trasimeno – meno attingimenti – e garantire all’economia umbra una infrastruttura che per decenni garantirà benessere.
Come arrivarci : percorrete la super strada n.75 (per capirci quella che collega Foligno a Perugia è l’unica) percorrendola da Foligno verso Perugia appena dopo Bastia e poi Ospedalicchio troverete un bivio, prendete a destra troverete indicazioni “Cesena” oppure “S.Egidio aeroporto”, percorretela per qualche km. Troverete l’uscita per Valfabbrica imboccando così la strada statale n.318.
Seguite le indicazioni per Valfabbrica, arrivati al paese attraversatelo e proseguite, qualche km dopo vedrete sulla vostra sinistra l’enorme diga, proseguite finchè non trovate sulla sinistra l’indicazione “Biscina” girate li e siete arrivati, dopo 600 metri circa oltrepasserete un ponte (il fiume è il Chiasco), ora vi troverete su una lunga strada asfaltata che si chiude dopo 15km circa, appena superato il ponte dopo circa 1km troverete l’ingresso per la diga dietro ci sono i laghetti, qui sta il vero problema la diga fa da sbarramento tra due colli i laghetti si trovano li in fondo, la strada da me indicata è l’unica esistente che li costeggia, purtroppo strade che arrivano direttamente giù in fondo non ci sono quindi dovrete lasciare la macchina da una qualsiasi parte della strada e scendere giù per delle strade interrate ben visibili ma percorribili solo a piedi per un 1km e siete finalmente arrivati.
La fatica è molta ma il divertimento è garantito, infatti il posto essendo poco frequentato permette catture record di black bass lucci e carpe.
Ho chiamato la zona laghetti ma vedrete che le morte e le lanche li presenti si estendono a vista d’occhio per alcuni km.
Ultimo consiglio portate una buona cartina perchè l’indicazioni lungo le strade e autostrade della mia zona (abito li vicino) non sono delle migliori, ma con una buona cartina sarà uno scherzo arrivarci.
Buon divertimento.
Descrizione del luogo : enormi lanche e morte sul fondo di due colli, zona formatasi alle spalle dello sbarramento della diga di Valfabbrica sul fiume Chiasco, zona ricca di vegetazione lungo la costa con canneti e vecchi alberi sommersi lungo gli specchi d’acqua, ricca di molte varietà di uccelli acquatici gabbiani e rapaci compresi, il posto è molto vasto e tranquillo a causa purtroppo della non facilissima accessibilità, zona molto ricca di pesci di grandi dimensioni (sono stati catturati lucci di 6kg).
Pesci presenti : black bass, luccio, carassio, carpa, tinca ,cavedano, vairone, alborella.
Permessi : Licenza di pesca tipo B
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