Uno dei componenti più importanti della nostra attrezzatura da pesca a spinning, è senza dubbio la canna.
Oggi andremo a scoprire la Iron hide 3, prodotta dall’azienda italiana ITALCANNA, che salta subito all’occhio grazie al suo colore del fusto viola, su cui risaltano le legature giallo fluo.
Esistono in commercio vari modelli di questa serie, che differiscono principalmente per lunghezza, potenza e anellatura, come specificato meglio in questo schema:
Il modello evidenziato in giallo è quello che andremo a testare insieme al nostro amico Gerardo S.
Caratteristiche tecniche:
Max drag 10 chili, casting 10/30 grammi.
Una canna che ha una notevole riserva di potenza in una schiena di soli 196 cm per circa 140 grammi di peso.
La prova in pesca
Durante le sessioni di pesca, la Iro nhide, ha dimostrato di poter gestire artificiali molto più pesanti, grazie alla sua particolare schiena potente e reattiva. Ha un’azione tipicamente di punta.
L’anellatura quasi tutta Pacific Bay, serie basic (economica) è caratterizzati dalla loro ultra leggerezza, che aiuta nelle lunghe mattinate a spinning. Il puntale è in sic.
Manico molto corto, il porta mulinello e stato posizionato verso il basso. Il peso complessivo è di circa 140 grammi, davvero un buon compromesso per attrezzi di simile potenza e composizione del grezzo.
Questo accorgimento consente di gestire esche pesanti (come i needle e i poppe) con molta comodità. Il manico più lungo avrebbe ostacolato il movimento del gomito nell’azione di recupero e jerking.
La Iron hide 3, da il meglio di sé, con le grandi e combattive prede.
Asseconda le brutali sfuriate iniziali, senza mai esaurire la potenza del fusto, così da riuscire a gestire e stancare i pesci Big. Tutto questo non è a scapito della sensibilità della vetta, che sicuramente da il meglio con le grosse prede, con artificiali importanti, ma gestisce in maniera dignitosa anche artificiali e pesci di media grandezza.
Considerazioni
La Italcanna ha creato una canna che ha una linea molto pulita e bella da vedere che da il meglio di sé con i “Big Fish”.
Le dimensioni ridotte la rendono maggiormente adatta per lo spinning da barca.
Non è una canna “all round”, non è adatta a tutte le situazioni di pesca,
ma possiamo definirla una scelta mirata, tecnica, destinata a precise prede ed esche di grossa dimensione.
Tra i punti da migliorare, si potrebbe aumentare l’elasticità della vetta per renderla adatta anche al lancio ed alla gestione di piccoli Jerk, sui 10/14 cm.
Per migliorarne anche la lanciabilità si potrebbe pensare ad un modello sui 240/270 cm, così da poterla utilizzare in scogliera per la pesca ai barracuda, dove diventa fondamentale avere una canna più lunga per allontanare il filo dalle rocce oppure in spiaggia durante una scaduta con onde ancora alte, a caccia di grosse Leccie Amia.
L’attuale modello dell’ Iron hide da 196 cm, risulta ottimo per gli spazi ridotti, ad esempio quando abbiamo alle spalle degli ostacoli, rocce (quando si lancia stando a ridosso di ostacoli o pareti rocciose) in posti ristretti, o dalla barca.
La disponibilità è buona, sia per gli acquisti online che nei negozi locali, grazie alla distribuzione capillare che l’azienda Italcanna cura da anni.
Il prezzo è nella media di attrezzi con simili caratteristiche/qualità e si trova a poco oltre le 200 euro.
La differenza di prezzo tra anellatura Fuji e quella basic (minimal) citata in questo articolo è di circa 50 euro.
More Stories
STYLO JOINTED 255 Test e Recensione, Lure Maniac Ep.6
STYLO JOINTED 255 da JACKFIN una interessante NOVITA’ per la pesca in mare
La scelta della CANNA nella PESCA a SPINNING in MARE