Dicembre 30, 2024

Planetspin

Pesca in mare e acqua dolce

La tecnica dell’ondulante nella pesca a spinning: un’arte che affascina i pescatori

In questo articolo, esploreremo l'arte dell'ondulante nella pesca a spinning e l'impatto che questa tecnica ha sulla pesca sportiva.

La pesca a spinning è un’attività che coinvolge molti appassionati in tutto il mondo. Tra le diverse tecniche utilizzate dai pescatori, l’uso dell’ondulante si distingue per la sua efficacia nel catturare una vasta gamma di specie ittiche.

In questo articolo, esploreremo l’arte dell’ondulante nella pesca a spinning, chiamato anche comunemente “spoon” e l’impatto che questa tecnica ha sulla pesca sportiva.

Cos’è un ondulante?
Un ondulante è un’esca artificiale composta da un corpo di metallo sagomato a forma di foglia o di un pesce piccolo. Di solito, l’ondulante è dotato di un’appendice a forma di paletta che produce un movimento oscillante nell’acqua quando viene recuperato. Questo movimento simula il nuoto di una preda e attira l’attenzione dei pesci predatori.

L’ondulante può essere utilizzato sia in acque dolci che salate ed è particolarmente efficace nel catturare predatori come il luccio, il persico, il bass, la trota e specie euraline come la spigola.

Il funzionamento di un ondulante è abbastanza semplice: dopo un lancio, l’esca viene recuperata in modo continuo o alternando con delle pause, simulando il nuoto di una preda ferita o in fuga. L’azione di oscillazione dell’ondulante genera vibrazioni e bagliori nell’acqua, attirando l’attenzione dei pesci predatori e stimolando il loro istinto di caccia.

Tecnica di recupero
Una delle chiavi per avere successo nella pesca a spinning con l’ondulante è la corretta tecnica di recupero. I pescatori esperti sanno che è importante variare la velocità e l’azione di recupero per adattarsi alle condizioni dell’ambiente e al comportamento dei pesci.

A volte, un recupero lento e regolare può essere più efficace, mentre in altre situazioni un recupero rapido e aggressivo può suscitare l’interesse dei predatori.

Esistono numerosi modelli di ondulanti sul mercato, ognuno progettato per adattarsi a diverse condizioni di pesca e specie ittiche. La scelta dell’ondulante dipende da vari fattori, come la profondità dell’acqua, il tipo di prede presenti e le condizioni ambientali. Ondulanti di dimensioni più piccole sono adatti per la pesca in acque poco profonde o con pesci più piccoli, mentre ondulanti più grandi possono essere efficaci per pesci predatori di grandi dimensioni o in acque profonde.

Tra le varie case produttrici e i modelli esistenti, troviamo gli spoon della casa “il filibustiere“, una casa diventata famosa negli anni per la realizzazione di esche uniche nel loro genere, come appunto il filibustiere, che è un lipless minnow che vedremo nei dettagli prossimamente.

Per quanto riguarda gli spoon, sono stati realizzati dei modelli a doppia foglia come la serie PIRATA, la WAVE, la THIN, la BONNY e il CAWA. Tutti artificiali ideati, progettati da Emilio Todeschini e 100% made in ITALY.

La particolarità principale di queste esche è la presenza della doppia foglia

Praticamente si tratta di spoon, dove sono sovrapposte due lamine realizzate a taglio laser di diverso materiale. Si tratta di acciaio 316 marino e ottone di ottima qualità, con una verniciatura speciale che ha superato i test di utilizzo in acqua dolce e salata.
Durante la fase di nuoto, queste lamine, grazie anche al diverso spessore e alla diversa tipologia di materiale, si attraggono e si respingono per mezzo dell’idrodinamicità.

Si va ad aggiungere al nuoto tipico dello spoon, un battere alternato, di una foglia sull’altra, come un rattle. Si potrebbe dire che si tratta di una sorta di applauso, infatti in diversi video realizzati su queste esche, vengono definiti artificiali che applaudono o come li ha definiti anni fa, il caro Matteo De Falco, i rondulanti, unendo il rattle all’ondulante.

Di questi spoon ne esistono vari modelli che cambiano per forma e caratteristiche di nuoto. Per ogni serie, ci sono inoltre diverse misure, delle varianti di peso e dimensioni, ma soprattutto una grande varietà di colorazioni. Alcune ispirate alle livree del pesce naturale, alcune più di fantasia e tutti armati con monoamo di ottima qualità.

Consigli pratici sull’utilizzo dello spoon:

  • Sperimenta con diverse velocità e azioni di recupero per trovare quella che funziona meglio in una determinata situazione.
  • Osserva attentamente l’ambiente circostante e cerca indizi sulla presenza di pesci predatori.
  • Usa una canna e un mulinello adatti alla pesca a spinning per ottenere lanci precisi e controllati.
  • Scegli un filo da pesca resistente e un terminale robusto per affrontare la forza di combattimento dei predatori.

L’ondulante è una tecnica affascinante nella pesca a spinning che richiede abilità, pazienza e conoscenza dell’ambiente acquatico. Con la sua capacità di imitare il nuoto di una preda ferita e attirare l’attenzione dei predatori, l’ondulante offre ai pescatori l’opportunità di catturare una vasta gamma di specie ittiche.

Sperimentando con diverse tecniche e modelli di ondulanti, i pescatori possono aumentare le loro possibilità di successo e godersi al massimo questa emozionante forma di pesca sportiva.

Grazie a tutti per la lettura e come sempre un saluto a tutti gli amici di PLANESTPIN!

clicca qui per aggiungerti al gruppo whatsApp planetspin (link)