Il mulinello da pesca più antico del mondo: un gioiello della storia della pesca

Il mulinello da pesca è un’invenzione che ha rivoluzionato il modo di pescare, semplificando il recupero delle lenze e rendendo più efficienti le catture. Ma qual è il mulinello più antico mai scoperto?

Gli storici attribuiscono la prima documentazione di un mulinello da pesca alla Cina del III secolo d.C., durante la dinastia Jin. Questo dispositivo primitivo, raffigurato in un dipinto su seta, era costituito da una ruota rudimentale montata su un’asta, utilizzata per avvolgere la lenza. Sebbene molto lontano dai moderni mulinelli, rappresenta il precursore tecnologico di questo strumento.

In Europa, i primi mulinelli comparvero nel XVII secolo.

Un esempio significativo risale al 1651, descritto da Thomas Barker, un appassionato pescatore inglese, nel suo libro The Art of Angling.

Questi mulinelli, più avanzati rispetto ai loro predecessori cinesi, erano realizzati in legno e metallo, progettati per essere montati direttamente sulle canne da pesca.

Uno dei mulinelli più antichi conservati fisicamente è stato rinvenuto nel Regno Unito e risale al XVIII secolo. È costruito in ottone e legno, con un design semplice ma efficace, che già prefigurava alcune caratteristiche dei modelli moderni, come la manovella per il recupero della lenza.

Questi antichi mulinelli non erano solo strumenti pratici, ma veri e propri capolavori artigianali, testimoni di un’epoca in cui la pesca era un’arte tanto quanto un’attività quotidiana. Oggi, i collezionisti e i musei di tutto il mondo conservano gelosamente questi reperti, che raccontano la storia di un’evoluzione tecnologica millenaria.

Conoscere il mulinello più antico ci permette di apprezzare quanto sia cambiato il mondo della pesca, rendendo omaggio a chi ha innovato con ingegno e passione.