Nel pieno della stagione dell’eging, la pesca dei cefalopodi con le esche artificiali,
andiamo ad approfondire la conoscenza del marchio Tsuriken e in particolare dei modelli di egi della serie Egista.
Sinceramente non vi nego una prima difficoltà nel reperire informazioni dal web. Risalire al sito ufficiale è stato facile grazie ad una semplice ricerca, ma poi mi sono reso conto che i miei limiti linguistici verso il giapponese erano insuperabili.
In questa lingua, infatti, sono realizzati il sito e anche diversi video che ho trovato sulla piattaforma social youtube, per cui, ho dovuto far leva alle mie conoscenze per poter reperire informazioni ufficiali, chiedendo supporto alla T3 DISTRIBUTION che è l’attuale distributore del marchio Tsuriken nel nostro paese.
Ringrazio in anticipo per il supporto, Francesco Li Bianchi (il riferimento T3 per il sud Italia per il settore mare) e grazie anche a Antonino Palazzolo, T3 specialist Eging.
Tsuriken è un’azienda giapponese, che secondo notizie ufficiose, è stata fondata da una persona prima legata ad un altro marchio storico dell’eging, da cui si è successivamente distaccata.
Il nome tradotto è TSURI, che in giapponese significa “pesca” e KEN, per indicare forse il “distretto” (la prefettura) dove si trova l’azienda nel cipango.
Ha nel suo catalogo diverse attrezzature ed accessori per la pesca e i suoi punti di forza sono la qualità dei prodotti e una grande ricerca dei materiali. Il tutto applicato alle indicazioni tecniche di pescatori esperti che aiutano a sviluppare prodotti di alto livello.
Tsuriken produce egi da tanti anni, ma nel nostro paese la distribuzione è presente da due anni.
La serie di esche prende il nome di EGISTA e dopo una grande spinta inziale, la sua diffusione ha subito gli effetti del fermo pandemico dovuto al covid. Tuttavia gli eginger del nostro paese hanno subito compreso l’importanza e la qualità dei prodotti che hanno avuto modo di provare in questo lasso di tempo.
Andiamo a scoprire nel dettaglio gli egi della serie EGISTA, ecco i modelli.
Attualmente sono disponibili in Italia 5 tipologie di esche: normal, shallow (slow), super shallow, deep e rattle. Questo facendo una fusione tra i cataloghi 2020/21.
Normal è il modello classico, ideale sia per l’eging da riva, classico, che per quello da natante. Indicato sia per la seppia che per il calamaro in spot di diversa profondità, per coprire tutte le varie situazioni meteo marine e di corrente.
Shallow (Slow) e Super shallow, sono egi ideali soprattutto per le zone di bassa profondità. Da usare pescando da riva in cerca del calamaro, per essere maggiormente incisivi e visibili, grazie ad una minore velocità di discesa, per una pesca a mezz’acqua.
Deep, è un modello classico che va a coprire esigenze di pesca su fondali alti. Ideale anche per la pesca dalla barca alla seppia, evitando ulteriori zavorre.
Rattle, infine è un egi innovativo dall’alto potere sonoro, le sferette poste all’interno del corpo, riescono ad emettere rumore e vibrazioni per essere maggiormente avvertito dalle prede.
Nel catalogo 2021, l’azienda Tsuriken ha fatto una selezione dei modelli, mettendo in standby la serie Deep e quella Rattle, puntando maggiormente su Normal, Shallow (Slow) e Super Shallow.
Andiamo ora a fare una panoramica sulle taglie.
Grazie alle richieste di T3, sono state introdotte anche per questa produzione, le versioni da 2.5 per la serie Normal, che non erano presenti a catalogo Giappone, ma molto richieste dai pescatori italici. Per tutte le altre versioni, ci sono le taglie 3.0 e 3.5.
I pesi e quindi la velocità di discesa in affondamento, differiscono a secondo del modello.
Si parte dai 10,5 grammi della misura 2.5 (serie normal) che ha una discesa di 5 – 5,5 secondi a metro.
Il modello Shallow (Slow) nella misura 3.0 pesa 15 grammi ed ha un affondamento di 5,5 – 6 secondi per metro.
Il Super shallow nella misura 3.0 pesa 14,5 grammi ed ha un affondamento di 7 – 8 secondi per metro.
Infine troviamo il modello Deep: il modello 3.0 pesa 17 grammi ed ha un affondamento di 2,3 – 2,7 secondi per metro.
Un ultimo approfondimento, in questo primo articolo conoscitivo degli egi Tsuriken della serie Egista, lo dedichiamo ai colori.
Parlando delle colorazioni, anche in questo caso facciamo un mix tra i modelli inclusi nei cataloghi di questi due ultimi anni, in quanto ancora presenti in magazzino e disponibili per i negozi dello stivale.
Alle tante colorazioni dello scorso anno, si è passati ad una riduzione delle varianti, a poche differenziazioni cromatiche.
Questa scelta commerciale può avere diverse interpretazioni. Se da un lato semplifica la selezione al neofita, a chi da poco si sta avvicinando alla tecnica e al negoziante che non deve impazzire a trovare quella che più si presta alle richieste delle utente finale, dall’altro riduce di tanto la possibilità di trovare le giuste alternative per chi è già esperto, all’appassionato (maniaco) e a chi cerca alternative per allargare il proprio panorama di scelta.
Nelle seguenti foto, inseriamo le colorazioni disponibili per l’Italia.
EGISTA TSURIKEN serie SHALLOW (slow) SUPER SHALLOW 2021
In questo video, facciamo un approfondimento sulla tecnica eging con gli specialist T3
In conclusione, abbiamo iniziato un discorso conoscitivo per questo brand Tsuriken che merita di essere maggiormente conosciuto tra gli egingers italiani.
In seguito sono previsti altri articoli dedicati alle condizioni di utilizzo e dei test relativi alle prove in pesca, con PRO e CONTRO. Non mancheranno anche dei VIDEO dedicati e degli approfondimenti realizzati dagli specialist.
Ecco i contatti web per info sulle esche artificiali egi EGISTA: T3 DISTRIBUTION TSURIKEN JAPAN
Grazie a tutti per la lettura e come sempre un saluto a tutti gli amici di PLANETSPIN!
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