Novembre 21, 2024

Planetspin

Pesca in mare e acqua dolce

Stefano Corsi, il GURU si racconta su PLANETSPIN

Oggi abbiamo l’onore di leggere sulle pagine di Planetspin, una persona dal carisma eccezionale, il GURU dello Spinning Made in Italy per eccellenza, Stefano Corsi.

Permettetemi di buttare giù qualche riga prima di lasciarvi alla lettura di questo articolo. Ho avuto modo di conoscere personalmente Stefano e devo ammettere che non posso fare a meno di complimentarmi per la sua attenta lettura ed interpretazione del “modo di esporre” le sue conoscenze. C’è davvero da imparare sia in materia pesca, ma ancora di più sul lato umano con la sua disponibilità, gentilezza ed umiltà. Vai Stefano!!!

stefano-corsi

 
Parlaci di te
Sono nato a Roma oramai tanti anni fa. Da quindici anni vivo a Firenze dove ho una compagna ed una bimba di sette anni, Cecilia, che naturlamente con la sua cannina rosa montata da me pesca a spinning (esclusivamente con esche rosa).
La passione per lo spinning che pratico da sempre mi spinse ad aprire nel 1996 uno dei primi negozi italiani specializzati in questa tecnica. A dire il vero nei primi due anni trattavo anche articoli per la pesca a mosca,
 
da li’ il nome “PENNE E CUCCHIAI”
 
poi eliminati. Ho sempre amato divulgare e non essere egoista tenendo per me quello che man mano scoprivo. Sicuramente la passione per lo spinning e’ in me un istinto che mi ha condizionato il modo di vivere. Dovevo sempre scoprire cose nuove sia in acqua dolce che in mare.

Il mio primo serra a spinning l’ho catturato nel 1988 a Terracina dove mi trasferii per quattro anni solo per pescare.
Per farti capire quanto era dura con i pochi mezzi allora a disposizione per catturare il mio primo pesce in mare (una misera spigoletta a Fiumicino) ho passato due anni facendo solo lanci a vuoto!

Esperienze & progetti
Come ti dicevo non puoi essere sempre un lupo solitario, non con il mio carattere, quindi nel 1988-89 a Roma fondammo uno dei primi club di spinning l’Okeanos, poi a Firenze nel 1995 fondai il Club Lanciatori LAMPI NELL’Acqua, ancora esistente e di cui sono da sempre il presidente.
Se per far parte di un team intendi aziende non mi e’ mai interessato molto nonostante le molte offerte ricevute, ho sempre preferito restare libero e autonomo.
Almeno fino a pochi anni fa quando mi innamorai di un progetto bellissimo (MOLIX) che mi spinse a collaborare con persone eccezionali come Stefano Sammarchi e Paolo Vannini con cui eravamo amici da anni.

 
Ricordo con piacere anche il periodo dal 1996 in poi delle prime gare al black bass
 
Nel 2003 ho avuto l’onore di rappresentare l’Italia al National Championship negli USA in Alabama, gara di accesso per il Bassmaster Classic. Naturalmente se vinci la tua Division (l’Italia e’ sempre inserita nella Northern).
A tutt’oggi quelli che si sono avvicinati di più a questo sogno siamo io ed il Sammarchi entrambi classificati secondi lui nel 2000 ed io nel 2003.

Prima o poi un italiano ci riuscirà…Ora partecipo solo di rado a Tournament anche perche’ sono impegnato come CT della Nazionale di pesca al Black Bass.
Nel 2010 siamo arrivati secondi in Portogallo dietro i padroni di casa e quest’anno che i Mondiali li abbiamo in casa faremo di tutto per vincerli.
La pesca al black bass resta sempre la più tecnica e quella che sicuramente richiede maggiori conoscenze ed esperienza, però lo spinning in acqua salata possiede un energia completamente diversa…

A quale tecnica di pesca ti stai dedicando?
Più invecchio e più mi piace pescare leggero ed oggi la tecnica che mi diverte di più è lo spinning ultra ultra leggero in mare.
Un lanciatore con esperienza non accantona mai un esca seppur vecchia se è valida… Ce ne sarebbero di più da accantonare nelle ultime novità.
Secondo me il mare è migliorato tanto con l’aumento delle specie pescabili ed anche in acqua dolce non vedo situazioni drammatiche.
Anche trenta anni fa si parlava di inquinamento di morie ecc… Insomma nel bene e nel male non è cambiato molto.

stefano-corsi

 
Come vedi il futuro in ambito “pesca”???
Lo spinning è sicuramente una delle tecniche più in crescita specialmente tra i giovani, quello che avrà il maggior sviluppo sara’ quello in mare.
Quello di tenere un diario annotando condizioni meteo temperatura dell’acqua ecc.. è un consiglio che do da sempre anche se io per primo da diversi anni non lo faccio più….
E’ però una cosa sicuramente molto importante anche se non è quella la strada che ci porterà mai ad una verità assoluta che non esiste.
 
Siamo sicuramente ancora molto ignoranti ma non per questo dobbiamo trasformare lo spinning in una scienza, tanto più esatta.
 
Avere dei sani principi un etica forte che ci faccia sempre rispettare animali ambiente e le altre persone è forse la cosa più importante nella vita di un pescatore.
 
Un saluto a tutti gli amici di PLANETSPIN!