Esistono cose che non si possono spiegare… ed eventi che non possiamo fare a meno di raccontare, di condividere.
Nella nostra vita si fanno delle scelte ed esperienze che in bene o in male modificano il nostro futuro,
Alle ore 4.30 suona la sveglia e mi catapulto dal mio letto…Mi alzo mi vesto ed esco di casa, già primo intoppo, non trovo le chiavi della macchina: ”Cominciamo bene!!!”. Penso tra me e me, ma per non perdere tempo prendo il mio scooter e parto.
Alle ore 5.10 sono in scogliera già pronto a lanciare, mi aspettavo un mare piatto per la tramontana e invece mi trovo un mare increspato per il ponente…Lancio e lancio, il mare sembra buono…
Alle ore 5.30 una botta sul mio Buginu (Utopia Tackle), cerco di ferrare ma si slama; credo sia stato un barracuda, visto il segno lasciato sull’artificiale. Non demordo e continuo a lanciare, cambio artificiale e innesco lo Shoreline Shiner da 17 della Daiwa, lancio e recupero jerkando forte, ad un tratto una botta tremenda, ferro e metto la canna dritta…
La frizione inizia a cantare come non lo aveva mai fatto, cerco di stringerla senza risultati… In pochi secondi i 130 metri di trecciato sono già tutti fuori bobina…
Da lontano un signore con la canna fissa mi fa segno chiedendomi se avessi il retino, gli dico di no e corre a darmi una mano… “O rompi la treccia oppure se mio!!!”, penso tra me e me…
Lo metto sotto tiro e lo tengo per 5 secondi sotto tiro…(credo che in questo momento gli abbia procurato quegli squarci sul dorso)… A questo punto vedo che inizia a cedere ed inizio a recuperare con una fatica assurda…
Dopo una decina di minuti lo vedo apparire: “E’ UN ALLETTERATO!!!!”
Sentivo fosse una grossa preda, ma non un tonno alletterato. Grazie a quel signore riesco a tirarlo fuori e inizio a saltare per la gioia!!!! Dopo si continua a lanciare, molti inseguimenti di serra, piccoli e grossi, ma nessun altro attacco, non resta che andare via da quello spot, dopo un pescatore butta la rete.
Bellissima mattinata, spero che tutti riusciate a provare una sensazione del genere, lascio un saluto a tutti gli amici di planetspin che ringrazio per la lettura.
Mauro Persano (MauroLE)
Suona la sveglia, mi alzo, mi vesto… arrivo sul posto di pesca, lancio e rilancio… sembrano cose che appartengono a tutti noi che facciamo questo sport togliendoci ore di sonno, sacrificando giornate a lanciare, passando notti insonni, nell’attesa di poter dire: “ora tocca a me”, di sentire la frizione cantare e la canna piagarsi. Dal suo breve ed intenso racconto, sembra di vederlo lì in scogliera, emozionato e felice con la sua preda che gli sbobina il mulinello…
Ringrazio il nostro amico Mauro per aver condiviso con noi le sue emozioni, che nella sua semplicità, sono una testimonianza che fatta in un certo modo, con lo spirito di sacrificio, con la tenacia e la dedizione giusta, la pesca a spinning non può fare altro che portare buoni frutti e tanta soddisfazione. GRAZIE.
Scheda cattura
Ore: 5.50
Luogo: Salento ionico (scogliera)
Meteo: Vento da W 5-6 nodi circa
Canna: Shimano Catana CX 240 14-40 gr.
Mulinello: Shimano Exage 4000FC
Filo (trecciato): Power Pro 0.19 con finale fluorocarbon Falcon 0.40
Artificiale: DAIWA Shoreline Shiner 170
Preda: Tonno Alletterato Kg. 3,600
More Stories
Pesca a Spinning a Napoli, POSILLIPO alla ricerca del BARRACUDA
Scendo su una ripida scogliera con un monopattino elettrico, pesca spinning in mare a Sorrento
CALENDARIO PESCA SPINNING MARE. I PREDATORI, le ESCHE e i TIPI di RECUPERO