Con il termine pesca a spinning, intendiamo quella tecnica di pesca dove si utilizzano esclusivamente esche artificiali che sono lanciate e recuperate tramite una canna e un mulinello.
La parola “spinning” deriva dall’inglese e significa ruotare, indicando l’azione del nostro mulinello nel recuperare, può essere praticata sia in mare sia in acqua dolce ed è rivolta alla cattura dei pesci predatori.
Solitamente è una pesca attiva, è praticata facendo continui lanci e recuperi spostandosi lungo la nostra zona di pesca. E’ una tecnica in continua evoluzione, infatti, grazie soprattutto alla sua diffusione, stiamo assistendo alla nascita di tante sotto categorie generate principalmente dall’evoluzione dei materiali e delle attrezzature.
Questo è solo un estratto, il manuale lo trovate disponibile su AMAZON al link qui (clicca qui) ed è stato realizzato sia in formato elettronico (ebook) che cartaceo.
Con questo, se da un lato abbiamo la possibilità di affinare e personalizzare il nostro stile e quindi l’azione di pesca, dall’altro crea maggiore difficoltà soprattutto a chi vorrebbe muovere i primi passi in questa tecnica e non sa da dove cominciare.
Questo manuale rappresenta un concentrato di esperienze di anni di pratica di pesca a spinning, realizzato per dare coraggio e nuovi stimoli a insistere per rimediare a una classica situazione che è consuetudine per chi è agli inizi in questa tecnica, l’assenza di catture, tecnicamente detta cappotto.
Scoraggiarsi per una serie di insuccessi è normale e capita spesso anche a chi è già tecnicamente esperto, questa guida potrà essere d’aiuto a trovare la giusta strada, motivando soprattutto i pescatori novizi che non riescono a fare la prima cattura e si ritrovano con la testa piena di consigli, non sempre validi, da amici, da commercianti convinti o dai tanti personaggi che possiamo trovare sia nei posti di pesca sia in forum, gruppi social e siti web in internet.
L’idea di scrivere questo testo è nata per sintetizzare al massimo una serie di concetti che avrebbero bisogno di essere approfonditi ognuno in un libro, ma so bene che, per chi è agli inizi, tante informazioni possono facilmente confondere le idee, per cui saranno sviluppati in secondo momento, singolarmente in altri volumi.
Ho maturato l’idea di creare un estratto di tutte le mie conoscenze per tramandarle a chi vuole iniziare a pescare con le esche artificiali e cerca un punto di partenza evitando magari degli errori grossolani che potrebbero costare mesi di assenza di catture. Allo stesso tempo queste pagine sono anche destinate a chi è già pratico di pesca a spinning e magari cerca delle conferme per migliorarsi.
Questo è solo un estratto, il manuale lo trovate disponibile su AMAZON al link qui (clicca qui) ed è stato realizzato sia in formato elettronico (ebook) che cartaceo.
Strategie, tecniche e teorie presenti nelle pagine che seguono, porteranno frutti solo se saranno associate a una costante e continua pratica in pesca. La pesca a spinning può essere praticata sia da riva sia dalla barca ed è una tecnica che si sta espandendo soprattutto per il suo essere poco invasiva, ecologicamente compatibile e associata, a discrezione del praticante, alla possibilità di rilasciare la preda senza apportargli danni, con il catch and release.
Insieme ai concetti base e ai consigli pratici, troverete anche recensioni su modelli di attrezzature per permettere a ognuno di avere un punto di partenza e districarsi meglio in un mondo tanto vario e in continua evoluzione, i suggerimenti che troverete su canne, mulinelli, artificiali ecc.. sono consigli basati sulle personali esperienze in seguito all’utilizzo.
I vari argomenti saranno trattati in articoli suddivisi per capitoli e arricchiti con foto descrittive e video tutorial che potrete vedere tramite un collegamento alla relativa pagina sul canale youtube di planetspin.
Per una facile comprensione dei testi, ho appositamente evitato di usare gli inglesismi, le parole straniere che identificano azioni o attrezzatura varia. In alcuni casi non ho potuto farne a meno, ma è comunque giusto che dal momento che avete deciso di imparare, ne comprendiate per lo meno il significato, come ad esempio la parola spinning, di cui abbiamo dato spiegazione nella prima parte dell’articolo.
Ovviamente in tutto questo non fanno testo le pescate fortunate, né tanto meno chi è baciato dalla dea bendata che già alla prima uscita centra il suo obiettivo e che, magari, non sarà qui a leggere questo testo. Tuttavia, nella pesca, si sa, è fatta anche di momenti fortunati, a volte basta un lancio per cambiare l’esito della nostra battuta e mettere fine a un periodo di assenza di catture.
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