Oggi su Planetspin introduciamo un nuovo amico che ha deciso di fare della sua passione un lavoro.
In questo mondo frenetico in cui viviamo, è sempre più difficile dedicare del tempo al nostro hobby preferito, la pesca, ma per alcuni di noi questo passatempo può anche diventare un’attività lavorativa.
Potrebbe essere il sogno di tanti, portare le persone a pesca, pescare, divertirsi e far divertire…
è proprio quello che fa Gigi, un amico che ho avuto modo di conoscere per il momento “virtualmente”, ma che dopo una breve chiacchierata telefonica, abbiamo subito trovato il giusto feeling.
Andiamo a conoscerlo insieme. Ci parlerà della nascita del progetto, della sua evoluzione, la sua crescita e ci racconta di come fare e quanto costa questa esperienza, a cui tutti i pescatori ambiscono, almeno una volta nella vita.
Ciao Gigi, come nasce il progetto spinninginsardegna.com?
Il progetto è nato circa tre anni fa, dopo 2 anni di ricerca e studio degli spot, usando come vetrina conoscitiva varie piattaforme tra cui Airbnb e Tripadvisor.
All’inizio per provare e testare se potesse funzionare è stato un servizio occasionale.
Essendo di Olbia e lavorando per Airitaly a Milano su turni, mi consentiva nei giorni liberi, di usarli per testare e provare se funzionasse il servizio guida di pesca. Riscontravo alcune prenotazioni, in pratica ero disponibile 6/ 8 giorni al mese.
La passione poi ha fatto il resto, tanta era la voglia di intraprendere questa avventura, che mi ha spinto alla ricerca di qualcosa di più.
Sei una guida certificata?
Dopo aver fatto dei corsi, le autorizzazioni e l’iter burocratico per attuare il progetto è quello che avrei voluto fare, sono arrivato a conoscere AIGUPP (associazione italiana guide professionali di pesca), l’unica associazione di categoria riconosciuta al mise.
Ho partecipato ad un corso di formazione con esame finale diventando così una guida professionale di pesca.
Questo si aggiunge a 20 anni di pratica di pesca a spinning e quello che mi ha spinto ad iniziare questa avventura – progetto, è stata la mia passione incondizionata per lo spinning (soprattutto alla spigola).
Mi entusiasma la voglia e la passione di trasmettere le emozioni che si provano durante tutte le uscite di pesca, alle persone che vogliono iniziare questo… chiamiamolo “sport”.
Ma non solo, mi piace pescare con persone esperte con cui scambiare e condividere conoscenze. Vista la fortuna che ho avuto nell’essere nato in Sardegna, isola meravigliosa, cerco di sfruttare quello che mi offre, cioè il mare e il territorio, sempre nel rispetto della natura.
Come e dove si svolge l’attività?
L’attività si svolge principalmente nella zona di Olbia su tutto il suo golfo che va da capo figari a nord fino a capo ceraso a sud.
In tutto il territorio del nord Sardegna possiamo trovare lagune foci spiagge e scogliere fiumi e laghi dove gli spot per uscite di pesca di qualsiasi tecnica di voglia fare non mancano.
Subito fuori Olbia a circa 4/5 km c’è una laguna privata dove c’è una concessione che sta nascendo per l’allevamento di ostriche, cozze, arselle e in futuro orate e spigole.
È una laguna particolare, essendo in una proprietà privata, ho chiesto ed ottenuto l’esclusiva per poter entrare e fare il servizio di guida di pesca Sarà aperta al pubblico da aprile ad ottobre.
La laguna si chiama: laguna del padrongianus
Nel golfo di Olbia abbiamo una serie di lagune che distano dal centro più o meno a 15 km. Poi c’è il fiume del padrongianus con la sua foce e a fianco della laguna, che ha lo stesso nome. Per qualche km risalendo il fiume troviamo spigole, mentre più a monte sempre nello stesso fiume troviamo i black bass. Praticamente un parco giochi!
Per quanto riguarda le uscite in acque interne ci sono appunto il padrongianus, percorribile a piedi, in kayak e in belly boat.
Poi c’è il lago del Coghinas e il lago del Liscia, non molto lontano da Olbia, parliamo di circa mezz’ora di auto.
Quali sono i periodi migliori per la pesca?
I periodi migliori per la pesca sono autunno e inverno.
Fino a inizio gennaio, febbraio e marzo sono un po’ così, si rischia qualche cappotto, ma anche in primavera e in estate con condizioni favorevoli cambio luce e marea e qualche accorgimento possiamo fare catture ed evitare cappotti.
Quali sono le prede? Che pesci si possono insidiare?
Le prede che si possono catturare sono: Spigole, Barracuda, Serra, Leccie, Dentici, piccole Ricciole, lampughe. Inoltre, se si vuole fare eging nei mesi invernali, troviamo seppie e calamari da porticcioli, spiagge e scogliere.
Si può fare anche il light rock fishing nei porticcioli e in scogliere, dove troviamo prede come ghiozzi saraghi scorfani e altre prede minori. E si possono insediare tutto l’anno. Oltre a questo si può praticare lo street fishing, la conformazione della città permette anche questo.
E’ obbligatorio il catch and release o si possono portare le prede?
Nella laguna del padrongianus e obbligatorio il catch and release,
mentre in altri spot lo consiglio sempre, però do l’opportunità di portare via un solo pesce per uscita a persona, ovviamente nel rispetto delle misure minime.
E’ possibile venire con la famiglia? Come si svolgono le uscite?
Si è possibile venire con la famiglia organizzo uscite anche solo con bambini dai 6 in su. Si parte dal singolo pescatore fino ad un max di 4 persone
Le sessioni di pesca si svolgono :
Una la mattina dalle 06 alle 10 o dalle 07 alle 11.
Una il pomeriggio dalle 14 alle 18 o dalle 18 alle 22.
Ma faccio sessioni anche da 6 e da 8 ore.
Si possono fare anche sessioni notturne in spot tranquilli tipo in laguna
Attualmente faccio sessioni a piedi e in wading e posso fornire io attrezzature: canne, mulinello ed esche artificiali per 3/4 persone. Ma si può usare anche la propria attrezzatura e il belly boat, kayak, ecc..
Parliamo dei costi. Inoltre, c’è bisogno della licenza di pesca?
I prezzi i prezzi variano a seconda dell’uscita che si intende fare cioè dalla durata e dalla distanza dello spot.
In genere si parte dai 100/120 euro a persona per 4 ore (adulti)
Poi i prezzi variano in base a quante persone e composto il grupp,o la durata dell’uscita e la distanza dello spot. In qualche spot c’è bisogno di licenza (acque interne foci e lagune) e anche qualche spiaggia e scogliera se si vuole andare a pescare di fronte all’area Marina protetta di Tavolara.
Dopo questo primo approccio conoscitivo, per ulteriori dettagli, vi consiglio di contattare direttamente Gigi, sul suo sito ci sono tutti i riferimenti utili e il numero di telefono per facilitare la comunicazione.
Potete utilizzare la mail spinninginsardegna@gmail.com o andare sul sito http://spinninginsardegna.com/
Ancora un grande ringraziamento a Gigi per la sua disponibilità, con la speranza che presto ci incontreremo in terra Sarda per una pescata insieme… un saluto a tutti gli amici di PLANETSPIN!
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