Novembre 21, 2024

Planetspin

Pesca in mare e acqua dolce

Pesca al Serra in fiume: COME, QUANDO e PERCHE’

Come già si prospettava da tempo, le specie di pesci predatori più invasive come il Serra, stanno colonizzando nuovi habitat, andando ad avventurarsi in quei territori dove solitamente regnava incontrastata la Spigola.

Si è già detto tanto sulla presenza stanziale del Pomatomus Saltatrix (nome latino del pesce serra) ormai un pò dappertutto lungo le coste della nostra amata penisola, ma recentemente, grazie ai potenti mezzi della rete e soprattutto dei pescatori più audaci che condividono le loro avventure di pesca sul tubo (youtube), abbiamo assistito anche a diverse catture in interno fiume.

In questo articolo, ho cercato di coinvolgere anche Daniele Capuccini, tra i primi a divulgare le sue esperienze di catture di pesci serra in fiume tramite il social youtube.

Gli ho fatto qualche domanda in merito, e in “corsivo”, leggiamo cosa ci scrive.

COME
Il Serra entra in fiume dalla foce, ovviamente e tende a risalire ampi tratti, un pò come ha imparato a fare la cugina “regina” (spigola), che è una specie eurialina, ovvero in grado di adattarsi a diversi gradi di salinità dell’acqua.

Anche il Serra è una specie eurialina e riesce a frequentare quegli specchi d’acqua come le lagune, l’interno delle foci e zone salmastre, resistendo anche per lunghi periodi di tempo.

L’attrezzatura è quella classica da serra o serve qualche impostazione di pesca differente?
L’attrezzatura è la stessa che si utilizzerebbe per lo spinning ai serra in mare: canne fino a 8 piedi, filo trecciato 20lb, il classico moschettone legato alla fine di un terminale da circa 0,40 in fluorocarbon. Non servono ne canne, ne altri accessori dedicati per questa tecnica specifica.

In questi spot possiamo insidiare questo predatore con la classica impostazione di pesca a spinning in mare di media potenza. Da preferire sono le esche top water, artificiali di superficie che si lanciano facilmente molto lontano e che sono capaci di scatenare l’attacco istintivo del predatore.

QUANDO
Il periodo migliore per insidiare il pesce Serra in interno fiume è da maggio a settembre inoltrato, quando i pesci pelagici tendono ad avvicinarsi maggiormente alla costa.
Passato questo periodo, diventa sempre più difficile trovarli all’interno della foce, ma tuttavia non è raro assistere a catture anche in altri periodi dell’anno.

C’è un periodo in cui il serra entra in interno fiume o succede tutto l’anno?

In Toscana i serra entrano nei grossi fiumi da primavera all’autunno, di base evitano solo i periodi freddi.

PERCHE’
Grandi banchi di pesci sono in cerca di cibo e quando la pressione predatoria aumenta o magari c’è poca presenza di foraggio per sfamare tutti, ecco che il Serra entra in fiume, magari sulla scia di qualche cefalo, una delle principali prede di cui si nutre il nostro predatore.

Il serra entra in fiume solo per alimentazione o anche per riproduzione?

Essendo presente in fiume per la maggior parte dell’anno, si può dedurre che lo fa solo per alimentazione.

Con l’arrivo della stagione autunnale, c’è un aumento della presenza di pesce foraggio lungo la costa, per cui il pesce Serra, come anche altri predatori, riesce a trovare più facilmente di cosa nutrirsi e non ha bisogno di risalire la foce con relativo dispendio di energie.

Ecco qualche video trovato in rete dove possiamo vedere in azione il pesce serra in interno fiume

DOVE
Questo posto è a mio parere molto singolare (per non dire unico), come titola anche il video, si tratta della Toscana, sul fiume Ombrone e il tratto in questione dovrebbe essere a qualche chilometro dalla foce, ma quando i serra entrano, l’importante è trovare la presenza di cefalotti ed attività a galla.

Quanto distante dalle foce avete notato la presenza di questo predatore nell’ambiente fluviale?

Questo dipende dal fiume, in bassa toscana sono stati trovati anche a 10km dalla foce.

Ringrazio Daniele Capuccini per la sua disponibilità, vi linko la sua pagina social su facebook (link qui) e il suo canale youtube (link qui).

Come sempre un grande saluto a tutti gli amici di PLANETSPIN!